Che cos’è la Soluzione Isotonica
Quando andiamo ad affrontare l’argomento dell’osmosi, ci ritroveremo costretti ad approcciare l’argomento delle soluzioni cellulari.
Le soluzioni cellulari sono un fenomeno comune all’interno della biologia essendo il nostro corpo ricco d’acqua.
Esistono tre possibili tipologie di soluzioni cellulari: soluzione isotonica, ipotonica e ipertonica.
Infatti, l’acqua che possediamo si comporta da solvente, dove delle molecole che possiamo chiamare soluti si immergono dentro di esso.
è possibile fin da subito dividere teoricamente il nostro corpo in due zone: la zona extracellulare e la zona cellulare.
Ovviamente questo approccio serve per facilitarci l’approccio teorico, in quanto possediamo un numero elevato di zone cellulari differenti da cellula a cellula, e zone extracellulari differenti da tessuto a tessuto.
Indice
Che cos’è una Soluzione
Quindi cos’è una soluzione? Con il termine soluzione, andiamo a intendere quella sostanza omogenea che contiene più sostanze.
Queste sostanze possono essere liquide, solide o gassose, e si vanno a dividere fra soluto e solvente.
Il solvente è quella sostanza che è in grado di poter sciogliere le altre molecole all’interno di essa.
Il soluto è quell’insieme di sostanze che sono in grado di sciogliersi all’interno del solvente.
Un esempio banale è quello dell’acqua e del sale, dove la nostra acqua sarà il solvente, mentre il sale sarà il nostro soluto.
In quanto l’acqua è in grado di poter prendere il sale che si scioglie dentro di essa e il sale di sciogliersi dentro l’acqua.
Cosi avremo finalmente una miscela omogenea che andremo a chiamare soluzione.
La soluzione è ciò che caratterizza ogni nostra cellula e liquido extracellulare del corpo, con quantità e concentrazioni differenti di sostanze da organo a organo.
Anche se ovviamente determinate concentrazioni saranno ubiquitarie, ovvero presenti in ogni zona del nostro corpo.
Cosa vuol dire Isotonica
Cosa vuol dire isotonica? Con il termine isotonica andiamo a descrivere una situazione dove confrontando due soluzioni non sussistono differenze osmotiche.
Le differenze fra due soluzioni possono dipendere esclusivamente dal soluto che inglobano al loro interno o dalla tipologia di solvente che stiamo utilizzando.
Nel nostro caso, parlando d’osmosi, il solvente sarà esclusivamente l’acqua.
Quindi la differenza fra le nostre due soluzioni potrà essere solamente data dalle differenze del nostro soluto.
Ponendo una situazione dove siamo in presenza di due soluzioni collegate, composte da un solvente (acqua) e da un soluto (sale): la soluzione sarà isotonica se la concentrazione di sale sarà uguale in entrambe le soluzioni.
Mi raccomando: la concentrazione, non la quantità. Se abbiamo un litro di acqua con un cucchiaio di sale e mezzo litro di acqua con un cucchiaio di sale, le soluzioni saranno differenti.
Per poter comprendere questo concetto in modo semplice, dobbiamo andare a immaginarci una situazione reale all’interno del nostro corpo
Che cos’è una Soluzione Isotonica
Quindi che cos’è una soluzione isotonica? Quando parliamo di soluzione isotonica, dobbiamo comprendere che stiamo mettendo in relazione due soluzioni differenti.
Dobbiamo immaginarci un ambiente cellulare, caratterizzato da un citoplasma e da una cellula immersa in esso.
Il citoplasma sarà il nostro ambiente extracellulare mentre la cellula sarà il nostro ambiente cellulare.
Ognuno di essi ha una sua soluzione, ovvero una soluzione extracellulare e una la soluzione cellulare.
Se ci ritroviamo di fronte ad una soluzione isotonica, significa che non sussiste una differenza chimica osmotica fra queste due soluzioni.
Ovvero le due soluzioni da un punto di vista elettrochimico sono perfettamente bilanciate. (elettrochimico perché dobbiamo immaginare le molecole immerse all’interno del liquido come molecole con una carica elettrica, un esempio banale sono gli elettroliti).
Essendo perfettamente equilibrati, non si verranno a creare dei flussi da gradiente di concentrazione.
Per di più, se dell’acqua entrerà nella cellula una quantità pari ne uscirà allo stesso tempo.
Il motivo è semplice: se le soluzioni solo bilanciate all’equilibrio osmotico e se dell’acqua viene spinta all’interno della cellula, questo equilibrio è compromesso; cosi la cellula farà fuoriuscire la stessa quantità d’acqua per ripristinare l’equilibrio