Perchè quando bevo il caffè devo andare in bagno
Perché quando bevo il caffè devo andare in bagno? A lungo si è dibattuto su questa strana domanda, chiedendoci se effettivamente esiste la correlazione fra il fenomeno del “bevo caffè e vado in bagno“.
Ciò che è sicuro è che gli scienziati hanno cercato di descrivere il motivo per il quale questo fenomeno avviene, ma sfortunatamente dobbiamo rassegnarci, non esiste ancora una evidenza definitiva su questa bizzarra condizione.
Ciò che però possiamo dire è che conosciamo alcune concause che attuano il processo del dover andare in bagno dopo aver preso un caffè.
Quindi per iniziare a comprendere bene il fenomeno possiamo introdurre che: esistono diverse motivazioni per il quale il caffè faccia andare in bagno.
Indice
- Premessa sul caffè e l’effetto lassativo
- Intolleranza al caffè e correre in bagno
- E’ vero che il caffè ci tiene svegli?
- Perché quando bevo il caffè devo correre in bagno?
- Bevo il caffè e corro in bagno?
- La caffeina non del caffè ha lo stesso effetto lassativo?
- FAQ
Premessa sul caffè e l’effetto lassativo
Queste motivazioni si possono dividere in 2 situazioni differenti: il correre in bagno subito dopo aver bevuto un caffè o il dover andare in bagno un paio di ore dopo aver consumato un caffè.
La distinzione in apparenza sembra banale, ma in realtà non lo è.
La scienza ha scoperto alcuni nessi causali fra il consumo di caffè ed il dover andare in bagno, ma queste evidenze sono solamente nella seconda circostanza fra le due appena citate.
Piccolo accenno alla pianta, il caffè è una materia prima alimentare importantissima nella dieta degli italiani, in quanto è una delle prime fonti di antiossidanti nella nostra dieta.
Le sue proprietà benefiche sono ben note e riconosciute, anche se per l’esattezza non sappiamo proprio tutto del caffè.
Generalmente sappiamo che aiuta a darci energia e che può essere un ottimo coadiuvante nella perdita di peso, ma la realtà è ben altra.
Della maggior parte delle piante benefiche che studiamo e conosciamo, nessuna è stata studiata al 100%, per ognuna di essa esistono ancora molecole ignote e dalla dubbia utilità.
Su questa base è possibile dire che se esiste una sostanza precisa che ci fa correre in bagno dopo aver assunto il caffè, al momento ancora non la conosciamo.
Diffidiamo da chi racconta che la stimolazione d’acido del caffè nello stomaco ci faccia andare in bagno 5 minuti dopo l’assunzione, è una balla.
Quindi proviamo ad andare ad analizzare le eventuali motivazioni di questo bizzarro fenomeno, ricordando che la vera motivazione potrebbe essere un mix fra questi punti o persino ben altri motivi.
Intolleranza al caffè e correre in bagno
E’ possibile correre al bagno dopo aver bevuto un caffè perché siamo intolleranti ad esso?
Sicuramente una domanda molto interessante, da una risposta però non del tutto semplice.
E’ possibile essere intolleranti al caffè?
E se la risposta è si, a cosa siamo intolleranti?
Il caffè è una sostanza che contiene centinaia di molecole, e generalmente quando siamo in presenza di una intolleranza significa che abbiamo una carenza di un enzima per digerire una determinata molecola.
Poniamo il caso del latte, se siamo intolleranti al latte significa che in realtà siamo intolleranti al lattosio.
Perché abbiamo sviluppato un deficit enzimatico per la produzione dell’enzima che va a degradarlo.
Nel caso del caffè non sono noti tutti gli enzimi e sostanze che si trovano al suo interno, però è possibile dire che:
Sicuramente ci sono persone più predisposte al caffè e persone meno predisposte, in quanto gli effetti di questa sostanza sono molto variabili da individuo a individuo.
C’è chi ne può bere una tazzina al giorno e chi ne potrebbe bere un litro; avendo alla sera gli stessi effetti, almeno in apparenza.
Diciamo che quindi è presente un fenomeno di tolleranza, esplicabile anche dal fatto che molte persone se bevono un caffè dopo un certo orario hanno difficoltà nell’addormentasi, mentre altri possono berlo giusto prima di coricarsi.
Però da cosa dipende questa tolleranza? Dalla caffeina?
Andiamo a vedere il motivo di cosi tante incertezze, ponendo l’esempio del caffè e il dormire.
E’ vero che il caffè ci tiene svegli?
Questo è uno degli enunciati o miti sul caffè che tutti conoscono, anche chi non lo beve: il caffè ci aiuta a rimanere svegli. Ma è davvero cosi?
Esistono molti studi scientifici che dimostrano che il caffè aiuta notevolmente le nostre capacità di concentrazione, però non esiste un evidenza assoluta riguardante il nostro sonno.
Anche se è dimostrato che alcune persone hanno una forte difficoltà nell’addormentarsi dopo che si è bevuto il caffè non siamo in grado di descrivere chiaramente come questo fenomeno viene a verificarsi.
Quindi questo luogo comune tanto famoso potrebbe essere solo un effetto indesiderato in quelle persone che hanno una sorta di “intolleranza” nel caffè.
Ma come prima non è possibile andare a dire che il caffè non fa dormire, come non è possibile dire che il caffè ci faccia andare in bagno.
Questo è il classico problema della ricerca scientifica, finché esisteranno degli effetti che si verificheranno solo su un certo numero di persone, non è possibile andare ad attribuire tali doti alla sostanza.
A meno che non andiamo a spiegare in maniera chiara perché nelle altre persone questo effetto non viene a verificarsi.
Perché quando bevo il caffè devo correre in bagno?
La premessa è stata fin troppo esaustiva, quindi oltre questa frase non andrò più a ripetermi: attualmente non esiste la prova scientifica del perché alcune persone, dopo aver bevuto il caffè, devono correre in bagno.
Quello che però sappiamo, è che esistono varie motivazioni per il quale il caffè possiede una sorta di effetto lassativo.
Però c’è anche da dire che questo effetto è verificabile più in la nel tempo, ovvero sono fenomeno che si vengono ad attuare anche ore dopo l’ingestione.
La prima motivazione per il quale bere il caffè faccia andare in bagno è quella dell’attività muscolare.
A quanto sostengono determinati ricercatori americani, quando introduciamo il caffè nel nostro corpo riceviamo un forte effetto a livello muscolare.
In pratica si viene a sostenere che la caffeina vada a stimolare la muscolatura dell’apparato intestinale.
Un maggior movimento di questi muscoli, comporta ad una maggiore velocità della massa fecale.
Il tutto si esplica nel dover andare in bagno prima del dovuto.
Questo effetto però si potrebbe andare ad osservare nei casi in cui le nostre deiezioni (feci fuoriuscite) siano più liquide e meno compatte del normale.
Infatti, a livello fisiologico, una peristalsi più veloce si va ad esplicare in un minore riassorbimento di liquidi ad opera dell’intestino.
Il tutto si va a notare nella massa fecale più molle e liquida.
Questo primo motivo è sicuramente molto interessante, ma come possiamo osservare leggendolo, non va a spiegare perché corriamo in bagno subito dopo aver bevuto un caffè.
Bevo il caffè e corro in bagno?
Un altra motivazione molto conosciuta è quella riguardante all’acido clorogenico.
In pratica l’acido clorogenico è responsabile dei picchi acidi dello stomaco, che porta a una secrezione maggiore di succhi gastrici che porta a svuotare in maniera più veloce lo stomaco.
Il tutto andando a influenzare anche la velocità dell’intestino.
Anche in questo caso, possiamo andare a parlare di un beneficio nella digestione associata al caffè, sicuramente non di un effetto lassativo se non indiretto.
Un altro motivo può essere quello della gastrina, ovvero che il caffè stimola la produzione di un ormone chiamato in questo modo.
La gastrina avrebbe l’effetto di aumentare la peristalsi dell’intestino e quindi la velocità del passaggio della massa fecale nel nostro tratto gastrointestinale.
Però anche questo fenomeno preso singolarmente non va a spiegare la velocità immediata di questo stimolo in alcune persone.
Alcuni produttori invece vanno dare colpa alle cere, sostenendo che la cera presente sul chicco del caffè abbia un forte effetto lassativo.
Ma questo effetto potrebbe essere riscontrato solo se tali cere non risultano saponificabili all’interno del nostro organismo.
In quanto se introduciamo delle cere, esse andranno a distruggersi durante i normali processi digestivi.
Andando a rendere questa ipotesi alquanto improbabile.
La caffeina non del caffè ha lo stesso effetto lassativo?
Questa è sicuramente un ottima analisi da fare per capire se la sostanza che ci fa andare in bagno dopo aver bevuto un caffè sia la caffeina o no.
La caffeina non del caffè ha lo stesso effetto?
A primo impatto la nostra reazione potrebbe essere alquanto confusionaria.
Esiste caffeina non del caffè?
La risposta è si! La caffeina è una molecola che è presente anche in molte altre piante.
Viene chiamata caffeina perché probabilmente la prima estrazione di questa molecola deriva da una pianta di caffè, però davvero molte piante hanno al loro interno la molecola di caffeina.
Un esempio classico che possiamo fare è quello del tè, infatti all’interno di questa famosa pianta è presente caffeina in grande quantità.
La domanda è: la caffeina presente nel tè ha un effetto lassativo come nel caffè?
Su questa base la risposta è assolutamente no, in quanto generalmente l’effetto base del tè è quello opposto del caffè.
Ovvero se andiamo a bere troppo tè andremo incontro al fenomeno della stitichezza.
Anche se però questo fenomeno può avvenire in base ad altre sostanze presenti nelle sue foglie.
Però rimanendo sulla caffeina lassativa, possiamo andare a riflettere sulle famose bevande zuccherate.
Quando beviamo Coca Cola corriamo in bagno dopo un paio di minuti? Perché se per caso non lo sapessimo, la cola contiene caffeina.
Quando applichiamo sul nostro corpo una crema dimagrante a base di caffè, riscontriamo un effetto lassativo?
Da un punto di vista molecolare la caffeina è caffeina, se deriva da una pianta differente o se è stata sintetizzata in laboratorio ha sempre la stessa funzione.
Quindi da qui è possibile andare ad analizzare il fenomeno per capire se la caffeina è la vera motivazione per il quale il caffè può far andare in bagno oppure no.
FAQ
Esiste l'intolleranza al caffè?
Per parlare di intolleranza bisognerebbe andare ad analizzare quale molecola nello specifico ci faccia male. Più che intolleranza si potrebbe andare a parlare di tolleranza al caffè, in questo caso è facile vedere che esistono persone più tolleranti al caffè.-
E' vero che il caffè ci tiene svegli?
E' vero che il caffè aiuta le nostre cellule a rimanere più attive, grazie alle sue funzionalità biochimiche. Però è ancora incerto se il caffè ci aiuta a rimanere svegli.
Perché quando bevo il caffè devo andare in bagno?
Esistono numerose motivazioni per spiegare questo fenomeno in maniera generale, e sono una combinazione di diversi effetti che le molecole del caffè hanno sul nostro organismo. Però non esiste ancora una motivazione diretta e unica sul perché avviene questo fenomeno. Infatti a molte persone il caffè non causa questo disagio.
La caffeina non del caffè ha lo stesso effetto?
Uno dei dogmi della scienza è che una struttura molecolare ha sempre la stessa funzione anche se deriva da fonti differenti, quindi si la caffeina ha sempre lo stesso effetto.