Perché quando si smette di fumare viene la tosse
Oggi andiamo a verificare un fenomeno abbastanza particolare che si verifica negli ex fumatori o in tutte quelle persone che hanno cercato di smettere di fumare almeno una volta. Stiamo parlando del sintomo di iniziare a tossire molto dopo aver provato o smesso di fumare.
Il tabagismo è un fenomeno estremamente diffuso in italia, soprattutto fra i giovani, dove il tasso di nuovi fumatori è molto consistente e non cenna a diminuire in maniera consistente.
Questo fenomeno del fumo giovanile induce un ampia gamma di problemi, in quanto si vengono a creare persone dipendenti da tabacco già in un età adolescenziale. Ma anche un possibile rischio di ricaduta in futuro per quegli adulti che da giovani abbiano passato anche un breve periodo della loro vita a fumare.
Tutti a grandi linee, fumatori e non fumatori, conosciamo i disturbi, problemi e patologie collegate alle sigarette ed al tabagismo.
Sappiamo che fumare alza la pressione, indurisce le nostre vene, riduce le quantità di ossigeno nel sangue e può farci sviluppare una serie infinita di malattie croniche e non al livello cardiovascolare.
Però, molte meno persone conoscono i disturbi che si vengono a creare nel momento in cui si prova a smettere di fumare o si abbia smesso in maniera definitiva.
Indice
- Tossisco dopo aver smesso di fumare
- Possono essere sintomi da dipendenza da sigaretta
- La tosse come fenomeno di ricaduta nella sigaretta
- Come mai allora si tossisce
Tossisco dopo aver smesso di fumare?
Come da titolo, in questo articolo andiamo a parlare di una singola complicanza da cessazione di tabacco; ovviamente i problemi collegati al tabagismo e alla sua disintossicazione sono vari, ma secondo il mio punto di vista con estrema calma si possono analizzare uno ad uno.
Sicuramente, quando andiamo a parlare con un ex fumatore, è ricorrente sentire sempre le solite frasi che si possono racchiudere in questi due esempi: “sono ingrassato notevolmente” e “mi è aumentata la tosse dopo che ho smesso di fumare”.
La prima circostanza è semplicemente comprensibile dalla gente come una sorta di compensazione alla sigaretta. Ovvero che ogni volta che il paziente aveva un desiderio di fumare, agguantava un dolcetto invece che una sigaretta.
Mentre la seconda frase può lasciare paradossalmente tutti spaesati, in quanto giustamente quando ci immaginiamo un fumatore che smettere di fumare, andiamo a pensare che esso abbia dei benefici immediati al livello polmonare.
Quindi spesso è facile anche mettere in dubbio questo fenomeno, come se fosse una sorta di disturbo psicologico o di una ossessione del paziente nel confronto dei propri polmoni.
Per fortuna i ricercatori scientifici nel mondo hanno condotto vari test su questo fenomeno, cosi da poter rispondere in maniera accurata alle domande inerenti a questa strana condizione.
Possono essere sintomi da dipendenza da sigaretta
Partiamo dalla base, esiste il fenomeno del tossire dopo aver smesso di fumare? la risposta è si.
Questo fenomeno dell’aumento consistente della tosse dopo aver smesso di fumare sembra avere numerose forme e motivazioni.
Il primo motivo, sicuramente fra i più importanti è quello della dipendenza e astinenza da sigaretta.
Nel report finale di questo studio scientifico, si vengono a elencare i vari sintomi d’astinenza da tabacco, fra i quali:
- sonnolenza
- irritabilità
- vertigini
- insonnia
- senso di oppressione al petto
- tosse
- afte
- costipazione
Successivamente vengono valutati i sintomi singoli nel tempo, andando ad analizzare la loro progressiva scomparsa o permanenza.
Ciò che si è notato è che fra gli ex fumatori esiste un periodo breve dove la comparsa della tosse è molto evidente.
Si è notato anche che non dipende prevalentemente da quanto si fuma, in quanto i sintomi fra le due classi di fumatori (fumatori e forti fumatori) non è differente.
E’ stato notato che nella prima settimana la tosse viene a calare in maniera veloce, mentre dalla seconda settimana in poi, questo fenomeno tende a scomparire in maniera molto lenta.
Quindi sulla base di questo articolo, è possibile dire che una delle cause della tosse dopo aver smesso di fumare è sicuramente una astinenza da tabacco.
Che sicuramente è già un grande passo in avanti, perché viene dimostrata clinicamente questa correlazione fra tosse e smettere di fumare.
La tosse come fenomeno di ricaduta nella sigaretta
In questo diverso studio scientifico, viene analizzata la tosse in maniera differente.
Come prima cosa vanno ad analizzare se dopo la cessazione della sigaretta o comunque del tabacco, si viene a creare il fenomeno della tosse.
Secondariamente, nel momento in cui il fenomeno della tosse si è presentato, cercare di analizzare se anch’esso può diventare una motivazione nella non riuscita dello smettere di fumare.
Da questo punto di vista, la tosse viene presa come una componente d’astinenza ma anche come una componente fisiologica.
Ovvero i ricercatori vanno a descrivere il fenomeno tossivo, come un mix fra astinenza del corpo dalle sostanze prodotte dall’assunzione del tabacco e dai cambiamenti corporei dopo la cessazione dell’assunzione di fumo.
E’ interessante notare che in questo studio, la tosse viene evidenziata più marcata nei casi di pazienti che sono forti fumatori.
Infatti vanno anche a ritenere che i fumatori lievi non abbiano possibilità di sviluppare il fenomeno della tosse mentre si smette di fumare.
E sempre da qui, possiamo prendere una seconda conferma su questo strano fenomeno.
E’ evidente che esiste una forte correlazione fra tosse e riduzione di fumo, ma come mai avviene questo fenomeno da un punto di vista corporeo?
Come mai allora si tossisce?
Possiamo dire che esistono due componenti che creano questo fenomeno, uno fisico ed uno psicologico.
Quello psicologico è indotto da un forte fenomeno di astinenza, tanto che esistono studi scientifici certificati che vengono a descrivere il fenomeno della tosse come un sintomo da mancanza di tabacco.
La seconda componente invece è prevalentemente fisiologica, ovvero espressa in maniera naturale dal nostro corpo.
Infatti quando andiamo a smettere di fumare, avviene un cambiamento nell’attività polmonare.
Nell’esattezza all’interno del nostro apparato respiratorio abbiamo un incredibile numero di ciglia che si muovono in continuazione.
Questi peli hanno differenti compiti, fra i quali stimolare la produzione mucosa e muoverla al tempo stesso.
Fumando, molte di queste ciglia si vanno a indebolire o a cessare direttamente la loro attività.
Nel momento in cui smettiamo di fumare può avvenire il fenomeno della rigenerazione di queste ciglia, comportando a una maggiore presenza d’attività di questi componenti.
Il tutto si verifica con un incremento del muco o catarro a livello polmonare, che tende in maniera spontanea ad uscire.
Il tutto appesantito dal fatto che nei fumatori vi è una percentuale maggiore di catarro denso a livello polmonare.
Cosi al tempo stesso, quando smettiamo di fumare iniziamo a produrre ed espellere più muco e catarro di quanto ne avevamo in precedenza.
Questo fenomeno inderogabilmente andrà ad esprimersi in una condizione di tosse, persistente per un medio lungo lasso di tempo.
Raramente però, questa attività tossiva può anche indurre in infiammazioni, che possono degenerare in altre patologie visto la base di salute di tale organo.