Perché quando respiro fischio





Anche se ad un primo impatto potrebbe sembrare una domanda molto banale, se non addirittura stupida; ogni giorno molti italiani si chiedono “perchè quando respiro fischio”.

La soluzione a prima vista potrebbe sembrare altrettanto banale, però analizzando bene questo argomento si scopre un vero e proprio disturbo clinico, chiamato respiro sibilante.

Il respiro sibilante ha una rilevanza medica, in quanto, in molti casi è utile per riconoscere determinate patologie, essendo un sintomo di esse.

Quindi oggi andremo ad analizzare questo strano disturbo, per capire se siamo di fronte a una lieve condizione transitoria o ad una possibile patologia.




Indice

 

Perché quando respiro fischio?

Come prima cosa iniziamo a parlare di tutte quelle problematiche, che possono influenzare questa condizione, in ambito non medico.

Confronto a quello che comunemente pensiamo, quando respiriamo dal naso, l’aria non va direttamente nei polmoni; subito dopo il suo ingresso nel naso, il flusso d’aria si ritrova di fronte a 4 seni paranasali.

I seni paranasali sono delle cavità che permettono all’aria di girare vorticosamente, in modo che l’aria respirata crei una specie di flusso turbolento.

Questo flusso ci aiuta molto a facilitare il riconoscimento degli odori ed a intrappolare le molecole estranee nel muco; tutto questo grazie alla alta velocità che si va a creare in queste cavità.

All’interno di questi seni paranasali troviamo ovviamente del muco, che in piccole zone, come anche nel naso stesso, può addensarsi e seccarsi.

In questo modo è possibile che mentre respiriamo si creino dei fischi fisiologici, del tutto normale e innocui.

Questa è in effetti la risposta più banale a questa domanda, quando respiriamo fischiamo per un motivo anatomico del nostro naso; in questo caso non siamo di fronte a un respiro sibilante.




Cos’è il respiro sibilante?

Il respiro sibilante è un disturbo delle vie aeree, che si manifesta sotto forma di un fischio, nel momento della inspirazione o espirazione.

è un disturbo che può capitare a chiunque, tuttavia esistono molti fattori di rischio che possono incrementare le probabilità di incorrere in questa patologia.

Infatti il respiro sibilante può verificarsi in caso di:

  • Setto nasale deviato
  • Allergie
  • Infezioni delle vie aeree
  • Inalazione di sostanze estranee
  • Effetti collaterali del fumo
  • Patologie ereditarie

Questo elenco, racchiude tutte le cause più lievi di questa patologia.

Infatti, nella maggior parte di questi casi, il disturbo è temporaneo e facilmente risolvibile, curando le infiammazioni delle vie aeree o tenendo sotto controllo le allergie.

 

Esistono cause gravi per il respiro sibilante?

Esistono dei casi in cui è necessario rivolgersi ad un medico per fare una visita pneumologica; ovvero una visita specialistica delle vie aeree, per diagnosticare e monitorare eventuali disturbi a carico del nostro apparato respiratorio.

Generalmente, dovremmo rivolgersi ad un medico, quando associato al respiro sibilante è presente una lieve difficoltà a respirare, o uno stato confusionario a livello cognitivo.

Questo sintomo è spesso associato a un grande numero di malattie bronchiali, polmonari o cardiache; quando c’è una rilevanza medica, spesso questo disturbo si amplifica quando siamo stesi.

Una lista delle possibili malattie che causano il respiro sibilante sono:

  • Asma dei bronchi; un disturbo causato da una ostruzione a livello dei bronchi, l’aria trova una difficoltà a passare, aumentando cosi la sua pressione e generando questo fischio.
  • Bronchite acuta o cronica; di causa sia virale che batterica.
  • Broncopneumopatia cronica ostruttiva.
  • Polmonite; sia virale che batterica.
  • Enfisema polmonare; una perdita di capacità dei polmoni nello scambiare sostanze col nostro sangue, è una patologia irreversibile causata spesso dal fumo o da un forte inquinante.
  • Scompensi cardiaci;

In molti di questi casi, il respiro sibilante può essere un sintomo molto precoce di gravi patologie; infatti quando ci troveremo davanti ad un medico, ricordiamoci di avvertirlo di questa condizione.




Associazione fumo e fischio quando respiro

è inutile rammentare che il fumo di sigaretta, sigaro e tabacco sciolto abbia un enorme numero di effetti negativi sul nostro corpo; uno fra questi è l’insorgenza di un fischio mentre respiriamo.

Infatti quando fumiamo, le quantità di muco all’interno delle vie aeree aumentano, tutto ciò aiuta a creare dei fenomeni di ostruzione che causano o amplificano il fischio mentre respiriamo.

Nei fumatori incalliti, infatti, è ricorrente la presenza di un fischio “profondo”; in quanto tende a indicare dei fenomeni occlusivi in zone distanti dalla trachea.

Smettendo di fumare, questa condizione si allevia e sparisce, in quanto il nostro corpo è in grado di ripulirsi dai danni del fumo; a meno che non ci sia una presenza di enfisema, in quanto l’enfisema è una condizione irreversibile.

L’enfisema è la totale perdita della capacità respiratoria in alcune zone dei nostri polmoni; si descrive spesso in percentuale, per quantificare quanto tessuto alveolare non scambia più ossigeno e anidride carbonica col sangue.

 

Esistono rimedi alternativi per i casi più lievi?

Nei casi più lievi è possibile fare dei trattamenti che alleviano le vie aeree e di conseguenza anche il respiro sibilante.

Nel caso di infiammazioni è possibile fare dei suffumigi lenitivi, camomilla, eucalipto, malva, menta piperita che aiutano a decongestionare le vie aeree ed a ridurre le infiammazioni; è possibile anche acquistare degli integratori per via orale, con effetti bronco dilatanti.

Infine un mix di antiossidanti possono aiutare ad alleviare il respiro, soprattutto nei casi di asma; la vitamina C ed E sono le più consigliate.

Nel momento in cui vogliamo acquistare delle erbe, è raccomandato chiedere una consulenza ad un erborista; è consigliata anche la consultazione di un medico, che sarà in grado di distinguere i casi lievi, trattabili anche con erbe naturali, da casi gravi, trattabili principalmente con farmaci.

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Conclusioni

Anche se in apparenza può sembrare un semplice rumore causato dalle incrostazioni di muco nel naso o nei seni paranasali, a volte quello che viene definito “fischietto respiratorio” può essere un importante sintomo che aiuta il nostro medico a diagnosticare patologie anche gravi.

Quindi nel momento in cui ci troviamo di fronte a questa condizione per un periodo prolungato, rivolgiamoci ad uno specialista per fare una visita di controllo.



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