Quali sono gli Organuli della Cellula Vegetale





Gli esseri viventi vengono suddivisi in procarioti ed eucarioti.

I procarioti sono le forme più semplici e poco differenziate, facente parte della famiglia degli archaea bacteria.

Dai procarioti però, nel corso degli anni si sono iniziati a sviluppare gli eucarioti, che sono ritrovabili nella famiglia delle plantae animalia, ovvero funghi, piante, protisti ed animali.

La differenza è che le cellule eucariotiche presentano una divisione del materiale, sotto forma di “compartimenti”.

Tutto ciò è possibile grazie ad un sistema di membrane, che effettuano il colpito di delineare e limitare determinati spazi creando cosi i nostri compartimenti.

Questo articolo inizia a trattare gli organuli più piccoli, quindi se sei interessato agli organi grandi delle piante, come le foglie, fusto e radice, trovi tutte le informazioni li.




Indice

 

Organelli, Organuli e Sistemi Membranosi

All’interno di ogni cellula, le membrane vanno a delimitare degli spazi che chiameremo sistemi membranosiorganuli.

Ovviamente tali organulisistemi, differiscono dal mondo animale e vegetale, anche se alla base è possibile avere delle analogie o degli organelli pressoché similari.

Nota bene: l’importante è definirli come organelli od organuli; utilizzare il termine “organo” risulta sbagliato, in quanto l’organo in anatomia e fisiologia ha dei determinate funzioni e requisiti per essere definito tale.

Quando si tratta biologia animale, queste spiegazioni risultano più semplici, in quanto è possibile descrivere una sola cellula, come la cellula generale che racchiude tutti gli organuli differenti.

Ahimè, quando parliamo di biologia vegetale, non è possibile ricreare lo stesso modello.

In quanto, anche se tutte le cellule vegetali derivino da un tessuto meristematico comune, successivamente si viene a creare un forte processo di differenziazione, creando diverse tipologie di cellule differenti.

Ognuna di queste cellule, essendosi differenziata, avrà morfologiafunzioni differenti.




Cloroplasto, Amiloplasto, Cromoplasto

Un esempio di cellula vegetale differenziata è il cloroplasto.

è una cellula, che crea dei tessuti definiti fotosintetici, ovvero hanno la capacità e funzionalità di attuare la fotosintesi clorofilliana.

Un altra tipologia cellulare ben presente negli organismi vegetali sono gli amiloplasti.

Gli amiloplasti, sono delle cellule specializzate nella funzione di riserva.

Anch’essi sono riuniti in gruppi, in modo da creare dei tessuti, tali tessuti non avranno solo la presenza di amiloplasti, ma nonostante ciò avranno la funzione principale del contenere amido.

Infine c’è il cromoplasto, che è a tutti gli effetti uno stadio successivo del cloroplasto.

Ciò accade tramite il processo di senescenza vegetale, che comporta agli organuli un rinnovo ciclico.

L’esempio concreto è quello delle foglie, che da un colore verde in piena stagione, passano ad un colore giallo, arancione, rosso per poi cadere.

Il cromoplasto infatti è di questa gamma di colori, a differenza dal verde cloroplasto ricco di clorofilla.

Questi sistemi di cellule, in apparenza semplici da descrivere in base alla loro funzione, lavorano ed esplicano la loro funzionalità in modo abbastanza complesso, infatti verranno approfonditi singolarmente in appositi articoli.

 

Parete Cellulare e Protoplasto 

Per quanto riguarda ogni tipologia di cellula, che sia un amiloplasto, leucoplasto, cloroplasto, la sua forma dipende esclusivamente dalla parete cellulare.

La parete cellulare è un insieme di composti chimici, fra cui la prevalenza di polimeri zuccherini, che vanno a creare un ennesimo strato protettivo all’esterno della cellula.

Confronto alle cellule animali, una cellula vegetale ha un sistema di membrane, ovvero possiede prima una membrana cellulare (come nelle cellule animali) e successivamente una parete cellulare che la delimita ulteriormente.

Le caratteristiche della parete sono molte, fra cui il permettere la forma della cellula stessa, ma anch’esse verranno trattate in separata sede; in quanto si tratta di un argomento ahimè molto complesso e ricco di nomi e termini chimico/specifici. (proverò a renderla semplice ma non sarà cosi facile)

Ciò che per ora ci basta sapere è che:

Se a una cellula vegetale viene demolita la sua parete, prende il nome di protoplasto.




Citosol e Citoplasma

Il citosol è l’insieme dei materiali contenuti all’interno della membrana plasmatica, ad eccezione degli organuli e dei sistemi membranosi.

Questo termine specifico “citosol” spesso viene confuso con “citoplasma”, pensando che sia in apparenza la stessa identica cosa, ora invece possiamo avere la certezza che non lo è.

Quindi, il citoplasma risulta l’insieme di citosolorganuli sistemi membranosi (escludendo nucleo e vacuolo); il tutto delimitato da una membrana cellulare.

Tornando al citosol; è un composto nel quale è possibile ritrovare Trna(RnaTransfert), Mrna(RnaMessaggero) e RNA, ribosomi ed elementi del citoscheletro.

Al suo interno, avvengono un altissimo numero di reazioni metaboliche, che comprendono il metabolismo del carbonio, fosforo ed azoto.

Anche gli scambi fra i diversi organuli avviene nel citosol e attraverso esso.

è anche sede di ulteriori processi metabolici come sintesi di aminoacidi sintesi di nucleotidi.

 

Corrente citoplasmatica

Infine, dopo aver brevemente spiegato le differenze fra citosolcitoplasma, è possibile andare ad osservare il breve fenomeno della corrente citoplasmatica.

La corrente citoplasmatica è un fenomeno nel quale si verifica un movimento rotatorio interno della cellula, a livello del citosol.

Tale corrente, può far muovere alcuni organuli, cambiando in modo costante la loro disposizione nello spazio.



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