Che cos’è la DIffusione Semplice





trasporti di membrana sono una categoria di fenomeni fisici dove si assiste a un passaggio di determinate molecole da un lato all’altro della membrana cellulare.

Esistono numerose tipologie di trasporti, in base alle differenti caratteristiche chimico fisiche delle molecole stesse che vengono trasportate.

A grandi linee possiamo dividere questi trasporti in 3 categorie: i trasporti attivi, i trasporti passivi e i trasporti mediati da vescicola cellulare, ovvero l’endocitosi e l’esocitosi




Indice

Che cos’è la Diffusione 

Quando ci ritroviamo di fronte al termine diffusione, dobbiamo subito andare a pensare a tutti quei fenomeni di trasporto molecolare che attraversano la membrana cellulare senza utilizzare energia.

Infatti, nella maniera più corretta, è possibile descrivere la diffusione come il flusso di un soluto secondo gradiente di concentrazione.

Con il termine soluto andiamo a intendere quelle sostanze sciolte all’interno di un solvente.

Mentre con il termine solvente andiamo a intendere quel materiale che andrà a inglobare in soluzione il soluto.

Infine, con il termine soluzione andiamo ad intendere l’unione fra il soluto e la solvente.

Ritrovandoci all’interno della cellula, avremo come soluzione l’acqua, mentre come soluto qualsiasi tipo di sale minerale o piccola molecola organica che ha la capacità di attraversare la doppia membrana fosfolipidica.

Infatti dobbiamo immaginarci una porzione della cellula, dove una membrana cellulare vada a dividere la zona interna dalla zona esterna.

Potremo chiamare la zona interna come zona A, mentre la zona esterna sarà chiamata zona B.

Se nella zona A e nella zona B, divise da una membrana cellulare, vi è una presenza di una molecola in grado di attraversare la membrana, avverrà un flusso secondo gradiente di concentrazione.

Nella fattispecie avverrà un movimento dalla zona con una maggiore concentrazione, alla zona con una minore concentrazione.




Diffusione Semplice

Nell’esattezza, ci ritroviamo in quei procedimenti fisiologici che vanno a caratterizzare la categoria dei trasporti di membrana; infatti siamo d’innanzi alla famiglia dei trasporti passivi e trasporti attivi.

Visto che siamo di fronte a una tipologia di trasporto che non richiede energia, possiamo definire questa famiglia come quella dei trasporti passivi.

Esistono due tipologie di diffusione, la diffusione semplice e la diffusione facilitata.

La differenza sostanziale fra le due è che nella diffusione semplice avviene un passaggio di una molecola per una membrana cellulare in maniera spontanea e non mediata da ligando o proteine canale.

Infatti, la caratteristica della diffusione facilitata, è quella di utilizzare delle proteine integrali di membrana per far passare le molecole polari di grandi dimensioni da un lato all’altro.

Per rendere fattibile il fenomeno della diffusione semplice, si necessita della presenza di determinate condizioni fisiche e chimiche.

Deve esserci un gradiente di concentrazione fra la zona interna ed esterna, o vice versa.

Il soluto deve essere permeabile alla membrana cellulare; ovvero deve essere una molecola apolare o al massimo piccole molecole polari.

La reazione deve avvenire in maniera spontanea, in maniera esoergonica, senza l’utilizzo di atp come substrato d’energia.

Quando siamo difronte tutte queste condizioni contemporaneamente, possiamo definire il fenomeno come un processo di diffusione semplice.



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