Che cosa sono gli Archaea, Bacteria ed Eukarya





Dopo aver affrontato ed analizzato le prime fasi della differenziazione cellulare, da procariota ad eucariota, possiamo iniziare a descrivere brevemente le tre grandi distinzioni tassonomiche principali: i domini.

Tutti gli organismi viventi, possono essere classificati all’interno di tre macro gruppi, chiamati in tassonomia domini super regni.

Questi tre domini, a loro volta daranno origine ad un ennesima divisione, detta i  6 regni (e cosi via, li approcceremo ovviamente più tardi).

La tassonomia, infatti, è un sistema di classificazione degli organismi viventi basata e formata da livelli.

Tali livelli rappresentano via via dei gruppi sempre più analoghi ed eterogenei di esseri viventi, fino al raggiungimento dalle specie, dove le caratteristiche fra organismi si assomigliano enormemente.

Nel termine tecnico, il livello è chiamato taxon; in forma plurale taxa.




Indice

 

Dominio Archaea

Il primo dominio affrontato è quello dell’archaea ovvero il dominio dei procarioti.

In questo dominio si vanno a comprendere gli organismi più antichi e semplici, caratterizzati da una carenza di differenziazione cellulare e da una presenza di membrane o pareti differenti dal resto degli organismi viventi.

Molti procarioti hanno la capacità di sopravvivere o addirittura vivere in condizioni ambientali avverse, come un elevata acidità di ph o ad una temperatura generalmente avversa e letale per gli altri esseri viventi.

Secondo questa premessa è possibile distinguerli anche in base alle loro funzionalità di sopravvivenza:

Gli alofiti, per esempio, hanno la facoltà di vivere in ambienti con una elevata percentuale di sodio e cloro; in pratica sopravvivono in un ambiente altamente salato.

termofiti, invece, sono in grado di sopravvivere in ambienti con temperature molto elevate, spesso in concomitanza con una condizione di elevata acidità.

metanogeni hanno la particolare funzionalità dell’essere produttori di metano, e di non risentire dei danni creati da tale composto.

 

Dominio Bacteria

In questo secondo dominio, andiamo a trattare in generale i procarioti più comuni sulla terra, i batteri.

Sono diffusi su tutta la superficie terrestre,  e sono presenti in ogni tipologia di ambiente.

Hanno un ruolo essenziale per la vita del nostro pianeta, in quanto sono operativi nei cicli di svariati componenti chimici, come il ciclo del carbonio, o il ciclo dell’azoto.

Hanno anche il ruolo di patogeni, ricordando però fin da subito che non tutti i patogeni sono negativi.

Infatti esistono diverse sottocategorie di patogeni non franchi, ovvero che non causano nessun problema al corpo umano, come nel caso della flora enterobatterica. (che comporta solo benefici per la nostra vita)

Tornando ai Bacteria, sono caratterizzati da una membrana cellulare stratificata costituita prevalentemente da peptidoglicani.

La stratificazione può dipendere dalla loro classe, e per riconoscere la loro classe spesso vengono effettuati dei test specifici, come la colorazione di gram.

Tale metodo di colorazione, permette di poterli definire batteri gram positivi batteri gram negativi.

La distinzione fra gram + gram – ha ripercussioni molto importanti sulla scelta dei trattamenti medici da effettuare sui pazienti.

(Questo argomento specifico verrà trattato successivamente nella sezione apposita della microbiologia).

Una delle caratteristiche cardine dei bacteria, è quella del possedere un grandissimo numero di processi metabolici, differenti in base alla loro tipologia di respirazione.

Possono infatti essere aerobianaerobifacoltativi od obbligati; da queste distinzioni siamo in grado di comprendere se possono vivere in presenza o assenza di ossigeno.

Inoltre possono anche essere autotrofieterotrofi.

Ricordiamo una classe appartenente a questo regno molto importante: i cianobatteri, responsabili del primo fenomeno di fotosintesi clorofilliana; fortemente intrinsechi nell’evoluzione ad eucarioti autotrofi.




Dominio Eukarya

Sicuramente questo è il dominio più vasto, infatti comprende ben 4 dei 6 regni.

Racchiude tutti gli organismi eucarioti autotrofi ed eterotrofi.

 

Regno Protisti

Il primo dei quattro regni è quello dei protisti.

I protisti sono organismi unicellularipluricellulari poco differenziati.

Sono differenziati anche dalla divisione aploide e diploide o dal mix vegetale aplo-diploide, caratterizzata dai gametofitisporofiti.

(non spaventiamoci da tutti questi termini specifici, poco per volta li approcceremo tutti in grande semplicità)

Inutile dire che esiste un enorme range di differenze fra le varie specie di questo regno.

 

Regno Plantae

Il secondo regno è quello delle plantae.

Sono organismi autotrofi pluricellulari, caratterizzati da una parete cellulare ricca polisaccaridi.

(con polisaccaride si intende una molecola molto lunga di zucchero)

Il polisaccaride in questo caso è chiamato cellulosa, ed è una lunga catena di monomeri di beta glucosio 1,4 

Sono organismi che sopravvivono sia sulla terra ferma che nell’acqua.

Racchiudono tutte le diverse tipologie di piante, dalle alghe rosse e verdi, alle varie forme di piante terrestre, ovvero briofite, pteriofite e spermatofite.

Briofite = muschi e simili

Pteridofite = felci ed equiseti e simili

Spermatofite = piante con seme; rispettivamente divise in angiosperme e gimnosperme




Regno Fungi

(è latino, significa funghi)

Sono caratterizzati da una nutrizione prettamente eterotrofa.

Una sorta di ibrido fra vegetali e animali, in quanto sono vegetali ma non si producono il loro cibo da soli.

Infatti rammentiamo la breve distinzione fra autotrofo ed eterotrofo:

Autotrofo = si producono il cibo da soli.

Eterotrofo = sono costretti a cibarsi.

 

Regno Animalia

è l’ultimo dei 4 regni presenti nel dominio Eukarya.

è caratterizzato da organismi viventi di tipologia eterotrofa per ingestione, ovvero esseri viventi che si cibano.

Queste tipologie di organismi hanno la caratteristica di possedere un sistema nervoso complesso, apice dell’evoluzione.

Infatti, nelle piante questi sistemi non sono presenti, ma sono compensati da un ottimo sistema ormonale.

Sono caratterizzati anche da un genoma diploide.

 

Tutto è in continuo mutamento

La classificazione che conosciamo ad oggi, non è un qualcosa di ben definito, ma al contrario è un qualcosa in continuo mutamento.

I vari livelli tassonomici e la loro costruzione rappresentano il progresso della scienza e della scoperta attuale.

Ogni giorno vengono scoperti nuovi organismi, o di organismi già conosciuti ne vengono scoperte nuove analogie, chimiche e molecolari.

Paradossalmente questa classificazione sarà finita solo quando anche l’ultimissima forma di vita verrà scoperta e studiata a fondo; ciò è un utopia in quanto l’evoluzione è sempre in costante aggiornamento.

Senza considerare che pure delle specie più studiare e conosciute sul nostro pianeta, non conosciamo tutto.

Quindi è possibile constatare che la tassonomia è e sarà sempre “un qualcosa in continua mutazione”.



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